In F1 nel GP ad Interlagos le Alpine hanno brillato con un’eccezionale prestazione, conquistando la seconda e la terza posizione grazie a Esteban Ocon e Pierre Gasly con Ocon che ha addirittura guidato la gara per diversi giri. La scuderia di Enstone conquista così il primo doppio podio in undici anni e il primo podio stagionale, in un’annata che fino ad ora si era dimostrata pienamente deludente.
Le complesse condizioni meteo e di gestione di gara hanno giocato un ruolo cruciale nel successo del team francese, che ha portato a casa 33 punti, un risultato straordinario considerando i soli 16 punti raccolti nelle 20 gare precedenti. Questo salto in classifica ha permesso all’Alpine di passare dal nono al sesto posto, distaccando Haas e Racing Bull a sole tre e cinque lunghezze, rispettivamente.
Per Alpine, questo guadagno è oro colato. Concludere la stagione in una posizione più alta nella classifica costruttori non solo migliora l’immagine del team, ma assicura anche premi in denaro più consistenti. Sebbene non ci siano conferme ufficiali sulla volontà del gruppo Renault di vendere il team, molte voci nel paddock ritengono che questa sia una direzione verosimile per gli sviluppi futuri della compagine francese, soprattutto dopo l’annuncio del passaggio alle power unit Mercedes dal 2026. In questo quadro, una classifica migliorata rende il team più appetibile per eventuali acquirenti.
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— BWT Alpine Formula One Team (@AlpineF1Team) November 3, 2024
Dall’altro lato, il vero perdente dell’exploit di Alpine è la Williams, che ha lottato con la controllata del Gruppo Renault per l’ottavo posto campionato fino a questo punto, ma ora si trova con meno della metà dei punti dei loro diretti avversari. Sebbene il team di Grove abbia sorpassato il periodo più critico della sua crisi finanziaria, la sua posizione attuale rimane modesta e la differenza dei premi in denaro tra un ottavo e un nono posto potrà farsi sentire sensibilmente nei piani di rilancio della squadra che lentamente si sta attrezzando per risalire la china verso posizioni più degne del suo palmares.
Mentre la lotta per il titolo tra Norris e Verstappen e quella per il campionato costruttori infiammano la parte alta della classifica, anche i duelli in fondo allo schieramento sono intensi. La posta in gioco, sebbene minore, è talvolta ancora più cruciale, dimostrando che ogni punto conta nel complesso scenario della F1.
Alberto Malinverno