In F1 ad Austin è andato in scena un altro duello tra i due contendenti per il titolo, ovvero Max Verstappen e Lando Norris. Nel finale del GP l’inglese della McLaren ha tentato più volte di superare Verstappen, ma l’ardua resistenza dell’olandese ha costretto Norris ad una manovra “forzata”, costringendo il pilota McLaren ad andare oltre il limite della pista per superare Verstappen.
Il risultato è stata una penalità di 5″ inflitta ai commissari proprio a Norris a fine gara per aver sorpassato Verstappen andando oltre i limiti della pista. Di fatto il pilota della McLaren ha perso il podio a favore del rivale per il titolo. E di conseguenza per Norris i punti persi da Verstappen sono stati altri 3 dopo i 2 persi nella Sprint del sabato.
Il britannico della McLaren aveva a disposizione altri giri per effettuare il sorpasso a Verstappen. E dato la superiorità della sua McLaren nei confronti della Red Bull dell’olandese Norris in quel frangente si è fatto prendere dalla foga… Ma in F1 se si è in lotta per il titolo bisogna avere anche il giusto mix tra lucidità e cattiveria in pista. Non ha ancora la testa da grande campione verrebbe da dire. O forse manca ancora l’esperienza necessaria a Norris?
Sull’argomento Norris è intervenuto Biagio Maglienti ai microfoni di Pit-Talk. Il cronista di Sky Sport ha affermato che l’inglese non è ancora ai livelli di Hamilton o di Alonso… e che appunto al classe ’99 gli manca ancora qualcosa per essere un grande campione.
“Norris si è fatto un danno grosso, ha dimostrato ancora una volta di essere un gran pilota, ma non è ancora al livello di Hamilton o Alonso (secondo Maglienti i migliori in F1 ndr), con Verstappen leggermente inferiore soprattutto in termini di esperienza totale. Norris deve ancora raggiungere quel potenziale. Ieri (domenica scorsa ndr) non ha ragionato fino in fondo; se avesse lasciato passare Verstappen, avrebbe potuto riprenderlo più tardi. Errori di gioventù? Si, è vero. Però ricordiamoci che Alonso e Hamilton quando erano giovani ne facevano pochini di errori.”
Norris avrebbe potuto ricedere la posizione e poi attaccare nuovamente Verstappen? Maglienti ha parlato di una mancanza di lucidità e cattiveria per l’inglese della McLaren.
“Se avesse avuto un po’ più di testa, se avesse fatto le cose ragionandoci un pochino di più; gli manca ancora quella cattiveria e lucidità in certi momenti. Norris deve ancora maturare in questo senso.”
Ora Norris potrà rimediare al mezzo passo falso di Austin questo weekend in Messico. Partendo dal fatto che la McLaren resta la monoposto migliore attualmente in F1, in Messico il binomio Verstappen-Red Bull partirà da favorito dato che le ultime tre vittorie in altrettanti anni. Riuscirà il pilota di Bristol a ribaltare il pronostico della vigilia? Per farlo servirà il Norris visto a Singapore, e non quello visto al Red Bull Ring o appunto quello visto ad Austin lo scorso weekend.
Alberto Murador