martedì, Ottobre 22, 2024

F1 | USA: Dominio Ferrari evidente già dalle libere

Il dominio Ferrari nel weekend di Austin arriva dal venerdi, dall'unica ora di prove libere del weekend del GP degli Stati Uniti, quando la Ferrari ha trovato un assetto da gara praticamente eccellente e che in queste condizioni ha permesso di sfruttare in maniera perfetta le gomme delle SF-24. Charles Leclerc vince la sua terza gara stagionale (la quarta per il team), Sainz completa una splendida doppietta.

A cinque gare dal termine del mondiale di F1 2024, la Ferrari ha conquistato quattro vittorie, tre delle quali con Charles Leclerc. E l’ultima, quella andata in archivio poco fa, veramente roboante, netta, di forza. Tra l’altro con doppietta, segno evidente che la macchina andava veramente forte, più degli altri. 

Ma tutto questo era, si, inaspettato alla vigilia ma non più inaspettato nel mentre il weekend americano si stava svolgendo. Inaspettato alla viglia perchè Austin è pista vera, (forse il miglior progetto di Tilke e delle sue piste che hanno rinnovato il calendario di F1 a cavallo degli anni 10), in stile Suzuka o Silverstone (o quasi), con curve di tutte le categorie e velocità di percorrenza e dove la Ferrari proprio bene non era andata in precedenza.

Poi, sin dalle libere, qualcosa si è visto. Nell’unica ora di test – in quanto il weekend prevedeva la sprint race del sabato – si era vista una velocità e una costanza nel consumo e e nella gestione delle gomme medie e dure che con gli oltre 40 ed oltre gradi di pista hanno “messo le ali” (battuta non casuale!) alle rosse. 

Perchè tutto questo? Probabilmente per un assetto azzeccato in previsione gara e che è sfociato in una macchina equilibrata, gentile, sincera per i piloti. Forse anche grazie agli aggioramenti (non tantissimi, ma evidentemente giusti) portati tra Monza e Baku. 

Il tutto, dicevamo, in previsione gara soprattutto. Perchè nella sprint-race si viaggia scarichi di carbuarante e non c’è bisogno di una gestione estrema della gomma. E in qualifica, forse, la Ferrari sapeva (almeno da quanto dice Frederic Vasseur) di doversi un tantinello sacrificare in vista della gara, quella vera, della domenica. 

Un weekend perfetto, il migliore della stagione senza girarci attorno (almeno da un punto di vista puramente tecnico). E adesso cosa ci aspetta? Quello di Austin era il primo degli ultimi sei weekend di gare (in sette settimane). Già tra una settimana c’è Città del Messico e forse una pista del genere (profondamente diversa da Austin e in altura) capita a pennello per capire se la strada intrapresa con il pacchetto tecnico a disposizione è finalmente quella giusta, anche soltanto per capire come settare la SF-24.

Potrebbe sembrare quasi superfluo cercare di capire una vettura quasi a fine vita ma cosi non è perchè tutto quello che sta facendo la Ferrari oggi, verrà traslato – come concetti e anche componenti – sulla macchina del prossimo anno che verrà data alle cure di Loic Serra. E partire da una base solida, sincera, quantomeno comprensibile e non imprevedibile sarà già un enorme passo avanti rispetto all’andazzo degli ultimi anni. 

Francesco Svelto
Francesco Svelto
Non tifo e non simpatizzo squadre e piloti. Amo tutto ciò che è pure-racing a 4 ruote! Nota bene, ho scritto "pure-racing".

Ultimi articoli

3,745FollowersFollow
1,120SubscribersSubscribe
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com