F1 | Silverstone: Norris leader delle FP, Ferrari doppia faccia

Il weekend del Gran Premio di Gran Bretagna ha dato i primi segnali della forza della McLaren che blinda la prima fila delle FP2, e si posiziona in prima e terza posizione nelle FP1. La prima sessione ha visto protagonisti alcuni dei rookie che sono scesi in pista per le FP1, per ridare l'auto ai titolari nel pomeriggio. Ferrari continua a soffrire il bouncing con Leclerc - che ha guidato la SF-24 con aggiornamenti post-Barcellona, mentre Sainz lamenta un po' meno con la vettura pre-Barcellona. Una Ferrari da doppia faccia? Qual è la migliore per questa tipologia di pista?

FP1: In testa Norris, problema idraulico per il compagno di squadra

Il Gran Premio di Gran Bretagna chiude la triple header dei weekend di gara di questa stagione, e nel circuito di Silverstone scendono in pista per la prima sessione di prove libere 4 rookie.

In Haas, Bearman (nuovo pilota 2025 della scuderia americana) ha preso il volante di Magnussen; Colapinto, pilota di F2 della famiglia Williams, ha sostituito Sargeant; Hadjar ha preso il posto di Pèrez e Doohan è salito sull’Alpine di Gasly.

Tsunoda; Visa CashApp RB F1 Team – Gran Bretagna GP – crediti foto F1 via X

Nella prima parte delle FP1, quasi tutte le vetture sono scese in pista con gomma dura – dettano il passo Verstappen e le Mercedes. La sessione viene interrotta a causa di un errore di Tsunoda che ha portato la sua VCARB sulla ghiaia. Dopo la ripresa della sessione – Russell abbassa notevolmente il tempo salendo in P1 – seguito da Verstappen.

Le due Ferrari provano qualcosa di diverso – in quanto il pilota spagnolo guida la SF-24 senza gli aggiornamenti portati a Barcellona, ed è proprio Carlos Sainz a rubare la prima posizione al pilota britannico.

La vettura di Leclerc soffre il bouncing, problema riscontrato per la prima volta al gran premio d’Austria e apparentemente presente anche a Silverstone. Chiude la sessione in ottava posizione.

Bearman il migliore dei rookie in questa prima parte, si posiziona settimo – per poi chiudere le sue FP1 in 14esima posizione.

Montate le soft, Norris si mette davanti a tutti, seguito dall’Aston Martin di Stroll e Piastri che – a 5 minuti dal termine delle FP1 si blocca all’entrata della pitlane a causa di un problema idraulico (serbatoio).

L’auto viene spinta ai box dai commissari e la sessione termina con dei piccoli long run per tutti i piloti su gomma soft.

FP2: 1-2 McLaren, Ferrari ha una doppia faccia

Scendono in pista le vetture per la seconda sessione di prove libere. McLaren ha sistemato il problema al serbatoio di Piastri che può prendere parte alla sessione, insieme ai 4 piloti sostituiti dai rookie: Gasly, Magnussen Pèrez e Sargeant.

In testa nella prima parte della sessione c’è Verstappen, che abbassa di mezzo secondo il suo miglior tempo (1:27.233). In top 5 ci sono anche le Mercedes di Russell e Hamilton.

Leclerc – Gran Bretagna GP – Crediti foto Scuderia Ferrari via X

Leclerc continua a soffrire e a lamentarsi di un auto che non sembra adatta ai curvoni veloci di Silverstone, mentre performa un po’ meglio Sainz su gomma gialla.

A metà sessione Leclerc riesce a segnare il miglior tempo, ma Hulkenberg scende sotto l’1:27 posizionandosi in P1 (Haas ha portato diversi aggiornamenti per questo gran premio) e tenendosi successivamente la quarta posizione fino alla fine della sessione.

Nonostante il feeling diverso dei due piloti – Ferrari chiude la sessione in quinta posizione (Leclerc) e ottava posizione (Sainz).

I piloti della McLaren blindano la prima fila: P1 Norris e P2 Piastri, chiudendo con un 1:26.549 e Piastri a +0.331 dal compagno di squadra.

Pèrez – ritornato nella sua vettura dopo averla ceduta ad Hadjar per le FP1 –  incredibilmente sale in top 3 dietro le McLaren, a +0.434 dal miglior tempo di Norris.

Il passo gara parla chiaro: ottimi i tempi di Verstappen, mentre fatìca Sainz con gomma media. McLaren conferma la sua forza anche in gara.

Alla fine della sessione cadono le prime gocce di pioggia: i piloti rientrano ai box per il cambio gomma – ed è con la intermedia che provano le prove di partenza.