WEC | Austin: Kubica porta al successo la Ferrari AF Corse

Ad Austin la Ferrari torna al successo nel WEC, ma questa volta a vincere è la #83 privata con Kubica, Shwartzman e Ye, con il trio del Cavallino che ha preceduto la Toyota #7 e la Ferrari ufficiale #50 di Molina, Fuoco e Nielsen. La Porsche limita i danni, anche se Toyota e Ferrari si sono avvicinate nel mondiale piloti. Prossimo appuntamento al Fuji in Giappone tra meno di due settimane.

La Ferrari #83 che taglia il traguardo davanti a tutti ad Austin. credit by Ferrari Hypercar via X

Nel WEC è arrivata la prima affermazione di Kubica (con Ye e Shwartzman) ad Austin, con la Ferrari 499P #83 privata, gestita direttamente da AF Corse. La rossa color giallo è stata quasi sempre al comando della corsa, solo nel corso della 5°ora della gara la #83 ha dovuto cedere il passo alla Toyota #7, ma poi la stessa #7 ha dovuto cedere nuovamente la leadership della corsa alla Ferrari #83 per via di un drive through per non aver alzato il piede dall’acceleratore durante una bandiera gialla causata dalla Peugeot #94 ferma in pista. Una penalità molto discussa all’interno dei box Toyota ovviamente…

Robert Kubica in azione con la Ferrari 499P #83 ad Austin.

Ma va dato merito alla condotta di guida di Kubica, perchè soprattutto nei primi due stint della corsa il polacco ha impresso un ritmo insostenibile per tutti gli altri. Nemmeno le due 499P ufficiali sono riuscite a tener il passo della #83. A Shwartzman l’onore di tagliare il traguardo davanti a tutti. Ma al tempo stesso nel respingere i tentativi di rimonta da parte della Toyota #7 con un Kobayashi scatenato a fine gara nel tentativo di rimediare al drive through. Dopo una pessima qualifica la Toyota è riuscita ancora una volta a riemergere in gara, rilanciandosi così nel campionato piloti. Ma confermando anche la leadership in quello costruttori.

Il podio della 6 ore di Austin del WEC è stato completato dalla Ferrari #50 di Molina-Nielsen-Fuoco. Mentre la #51 di Calado-Giovinazzi-Pier Guidi è stata costretta al ritiro (mentre era 2°) per un problema alla trasmissione dopo essersi toccata durante la fase di doppiaggio con una GT3. Ad ogni modo la Ferrari può essere soddisfatta per due motivi: la prima vittoria della 499P gialla gestita da AF Corse, ma anche per i punti recuperati dalla #50 nei confronti della Porsche #6 (leader del campionato). Sono solo 12 i punti che separano la Porsche #6 dalla Ferrari #50. Così come la Toyota #7 a pari punti con la rossa.

La Porsche 963 #6 in azione ad Austin. credit by Porsche Motorsport via X

Per quel che riguarda la lotta per il titolo piloti nel WEC sarà una lotta tra questi tre equipaggi. Mentre nei costruttori sarà una sfida a tre tra Toyota, Porsche e Ferrari. Ad Austin la Porsche ufficiale è riuscita a limitare i danni, concludendo in 6° e 7° posizione. Rispettivamente con la #6 davanti alla #7. Ed a due prove dal termine, la lotta si fa sempre più interessante! Tra meno di due settimane si correrà al Fuji a casa della Toyota, con la GR010 che partirà con i favori del pronostico.

Quarta ed appena fuori dal podio la Cadillac, con la vettura americana che nella corsa di casa è stata anche terza per larghi tratti durante la corsa. I segnali di crescita per la V-Series R sono stati evidenti in Texas, e chissà che il primo podio non arrivi entro il termine della stagione. In top-5 ottima anche la prova dell’Alpine #35 guidata da Chatin-Habsburg e Milesì. Mentre l’altra Alpine ha concluso in nona posizione. Dietro alle due Porsche ufficiali troviamo la BMW #15 in ottava posizione, mentre la Porsche #38 del team Jota completa la top-ten. Bisogna spendere qualche parola extra per BMW: la vettura bavarese ad Austin è sembrata essere molto performante, stando stabilmente nella top-5 durante la gara. Solo alcuni errori del muretto hanno impedito alla M Hybrid V8 di concludere tra i primi…

La Peugeot 9X8 in azione ad Austin.
credit by Peugeot Sport via X

In undicesima posizione la Porsche #99 del team Proton. Solamente 12° l’unica Peugeot superstite ad Austin, mentre la #94 appunto ha dovuto alzare bandiera bianca per un problema tecnico. Nel team francese non si riesce a trovare una soluzione ai problemi legati alla 9X8. La vettura del Leone continua ad aver problemi d’affidabilità, ed al tempo stesso mancano le performance. I vertici di Stellantis stanno ripensando nel rivedere il progetto WEC per quel che riguarda Peugeot?

Continuando a scorrere la classifica tra le hypercar, spetta alla Lamborghini SC63 il ruolo di ultima del gruppo in Texas. Ma nelle prime fasi della gara la vettura di Sant’Agata Bolognese aveva mostrato un buon passo, salvo poi scivolare indietro in classifica. Al team Lamborghini serve accumulare altri km per poter conoscere meglio l’auto. Nel 2025 sarà sicuramente più vicina agli avversari. E sempre nel 2025 ci sarà anche l’arrivo di Aston Martin con la Valkyrie. La vettura inglese ha già effettuato circa 6 000 km di test senza particolari problemi. Ma il fatto che la vettura britannica sia priva del sistema ibrido fa già discutere all’interno del paddock nel WEC…

Alberto Murador