F1 | Singapore: Ferrari limita i danni in gara con Leclerc

F1 - Il bilancio conclusivo del weekend della Ferrari a Singapore non può essere positivo. Ma la grande gara di Leclerc ammortizza il disastro del sabato. Dall'altra parte, però, Sainz è quasi doppiato a fine gara.

F1- Carlos Sainz (Ferrari) durante una gase di gara del GP di Singapore - #SingaporeGP (2024) Photo credit: Scuderia Ferrari HP via X Graphics: F1Sport - Pit Talk

Quello di Singapore è stato un weekend molto complicato per la Ferrari, che si è concluso con la 5° posizione per Leclerc e la 7° per Sainz. Qui la Scuderia arrivava con delle speranze e delle aspettative molto alte, poiché il circuito era simile a quello di Baku, e appena un anno fa, su questo tracciato Sainz aveva vinto una gara fantastica. Il buon feelling era stato confermato anche nelle prove libere del venerdì, che mostravano un ottimo passo gara e una buona velocità di punta, che è stata vanificata in qualifica.

Allo spegnimento dei semafori Leclerc è partito molto bene, riuscendo a guadagnare una posizione, mentre il suo compagno di squadra che partiva 10° ne ha perse ben 2. A questo punto gli ingegneri guidati da Vasseur hanno deciso di differenziare le strategie, con un Pit Stop molto anticipato per Carlos e uno molto ritardato per Charles.

La chiave di svolta della gara è stata la mescola dura degli pneumatici, con la quale la Ferrari volava. Sainz è riuscito a superare le Aston Martin e le Hass, aggrappandosi alla 6° posizione, che per ordine di scuderia ha dovuto lasciare a Leclerc. Il Monegasco, dopo aver ringraziato Carlos, si è messo a caccia di Hammilton, inanellando giro veloce su giro veloce, sgretolando in 7 giri il vantaggio di quasi 9 secondi dell’inglese.

Dopo il sorpasso la fame di Charles non si è saziata, e ha iniziando a spingere ancora di più per arrivare a Russell. Negli ultimi 4 giri, la monoposto numero 16 ha battagliato con la Mercedes, tentando più volte di prendere la 4° posizione, che l’Inglese ha però difeso con tutto se stesso fino alla bandiera a scacchi.

Come abbiamo detto le aspettative erano alte, ma le prestazioni non sono state così lontane. Sicuramente non c’era il potenziale per battagliare con le McLaren, ma con la Red Bull di Max SI. Il “Disastro” è stato commesso al sabato, e in una pista come quella di Singapore, ha notevolmente influenzato la gara delle monoposto di Maranello.

Il prossimo GP si correrà in Texas, e tra poco meno di un mese. Ci auguriamo che tutti gli uomini della Ferrari impieghino questo tempo per capire come far funzionare veramente il pacchetto di aggiornamenti portato a Monza e per lasciarsi alle spalle le “sfortunate” e brutte prestazioni di queste ultime due gare.