F1 | Baku: Piastri vince dopo una lotta serrata con Leclerc

Leclerc perde il GP di Baku dopo una serratissima battaglia con Oscar Piastri che regala una vittoria alla McLaren che dopo 12 anni torna in testa alla classifica costruttori. Sainz termina a muro a due giri dalla fine mentre era in lotta per il gradino più basso del podio con Perez. Buio totale per Verstappen che vede ridursi il vantaggio da Norris in una giornata da vero e proprio midfielder.

F1 - Ad Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) la vittoria di una gara segnata da una lotta serrata con la Ferrari di Charles Leclerc - Baku, #AzerbaijanGP (2024) Photo credits: @McLarenF1 via X Graphics: F1Sport / Pit Talk

La gara scatta con un’ottima partenza dalla pole position di Leclerc che sfila in prima posizione in curva uno seguito da Oscar Piastri. Più indietro Sainz scatta discretamente ma anticipa notevolmente la staccata alla prima curva rispetto a Sergio Peréz che così riesce ad imporsi in terza posizione.

Più in fondo, nelle retrovie, si assiste alla rimonta di Lando Norris che, con la sua McLaren, si porta in pochi giri alle porte della zona punti per poi salire fino in quinta posizione durante il valzer dei Pit Stop. 

Il primo tra i piloti di testa a fermarsi per la sosta ai box è Max Verstappen che è apparso in difficoltà nel corso della gara, risultando nettamente meno competitivo del compagno Perez che, poco dopo, compie a sua volta una sosta ai box. Il messicano rientra in pista con un ottimo passo gara e tenta, infruttuosamente, un undercut nei confronti di Oscar Piastri che rientra in seconda posizione per una manciata di secondi. 

La Ferrari, invece, opta per allungare leggermente il primo stint con Leclerc che brucia, così il suo vantaggio nei confronti della McLaren di Piastri che, al giro 20, effettua una manovra eccezionale in curva uno sorprendendo il monegasca che non pare nemmeno tentare una traiettoria difensiva. 

Tuttavia, Leclerc dimostra un ottimo passo gara e rimane incollato agli scarichi della McLaren fino a pochi giri dalla fine quando, a causa delle numerose tornate al limite in scia a Piastri, soffre un cedimento improvviso della prestazione delle gomme della sua Ferrari. 

Entra così nella battaglia anche Sergio Perez, fino a quel momento terzo, che tenta in un paio di occasioni l’imposizione sul monegasco. Al giro 50 di 51 avviene, in fine, il gran colpo di scena con Peréz che dopo aver attaccato con decisione Leclerc, viene affiancato dalla seconda Ferrari di Sainz con cui viene a contatto in uscita di curva due, terminando la gara di entrambi. 

Più indietro, Norris, dopo la sosta ai box effettuata al giro 38, riesce a recuperare su Max Verstappen che prontamente sorpassa a due giri dalla fine sul rettilineo di partenza, permettendogli di recuperare qualche punto nella corsa mondiale nello stesso giorno in cui la sua scuderia McLaren si porta in testa alla classifica costruttori. 

Nota di colore finale sono le prestazioni dei nuovi arrivati Colapinto e Bearman che terminano entrambi nei punti alla loro seconda gara. In aggiunta Bearman è il primo pilota ad andare a punti in F1 nelle prime due gare con due vetture differenti.