F1 | Ungheria: Ferrari, qualche timido segnale di risveglio

La Ferrari in Ungheria ha ottenuto un quarto ed un sesto posto rispettivamente con Leclerc e Sainz. Ma la SF-24 a Budapest in gara ha mostrato qualche timido segnale di risveglio, con Leclerc che nel secondo stint con le hard era il più veloce di tutti. Basterà davvero sistemare i problemi legati al fondo per tornar a lottare per il podio? Il Cavallino cercherà ulteriori risposte in Belgio tra sette giorni.

Leclerc in azione con la SF-24 a Budapest. credit by Scuderia Ferrari HP via X

In F1 la Ferrari si conferma quarta forza in questo mondiale al momento, anche dopo il GP d’Ungheria disputato sul circuito dell’Hungaroring. Ma a differenza dell’ultimo GP di Silverstone, la SF-24 ha mostrato qualche timido segnale di risalita. Non tanto in qualifica, bensì in gara. Non tanto nella prima parte di gara, ma nel secondo stint la SF-24 una volta montata la mescola hard è stata costantemente la vettura più veloce di tutti (soprattutto con Leclerc). Anche Sainz aveva un bel passo, anche se non al livello di Leclerc.

Sainz in azione con la SF-24 durante il GP d’Ungheria
credit by Scuderia Ferrari HP via X

Poi nell’ultimo stint del GP la rossa è tornata ad aver meno ritmo rispetto agli avversari con la gialla. È a dir poco inspiegabile come la Ferrari sia così sensibile al cambio di mescola degli pneumatici rispetto a McLaren, Red Bull e Mercedes! Ma vediamo il bicchiere mezzo pieno: in alcuni tratti della corsa la SF-24 ha mostrato di aver lo stesso ritmo degli avversari. Ma in F1 il ritmo lo bisogna avere nell’arco di tutta la gara! Quindi a Maranello ci si deve chiedere il perchè questa rossa sia così altalenante nelle prestazioni!

Ad ogni modo in Ungheria è andata meglio del previsto forse, con Leclerc quarto e Sainz sesto. Beh, è vero fuori dal podio e 20″ dal vincitore di giornata Piastri, ma se non altro qualche timido segnale di risveglio lo si è visto in gara. Leclerc ha mostrato un passo più costante rispetto a Sainz. Cosa non scontata dopo la giornata di ieri, quando Sainz ancora una volta è riuscito a far meglio del monegasco in qualifica.

Carlos Sainz (Ferrari), prove libere del GP d’Ungheria – #HungarianGP (2024)
Photo credit: Scuderia Ferrari HP via X

Ora tra sette giorni la F1 tornerà in pista in Belgio sul circuito di Spa Francorchamps, ultimo GP prima della pausa estiva. E la Ferrari dovrà cercare ulteriori risposte nelle Ardenne, perchè dopo la doppietta McLaren in Ungheria il Cavallino ha perso la seconda posizione nei costruttori, a favore appunto del team di Woking. Nella classifica piloti ora Leclerc e Sainz sono dietro a Norris, e con l’altro pilota McLaren Piastri che si è portato a sole due lunghezze da Sainz.

Si può raddrizzare il resto della stagione in casa Ferrari? Il Belgio darà molte risposte in merito. Qui in Ungheria forse la rossa era più vicino agli avversari rispetto ai precedenti GP, ma serve di più alla Ferrari per poter lottare per il podio. Però ripartire da quello stint con le gomme hard potrebbe essere la giusta scelta per il team diretto da Vasseur. E magari vai a vedere che bisogna davvero toccare il fondo per ripartire? La SF-24 rivista nel fondo vettura è sembrata essere più vicina ai rivali…

Alberto Murador