F1| Ocon in Haas dal 2025

Ocon si unisce al team Haas per la stagione 2025 in un accordo pluriennale

È annuncio di questa mattina il raggiungimento di un accordo pluriennale tra il pilota Esteban Ocon e il team Haas di Formula 1.

La notizia arriva in seguito alla separazione tra il pilota francese e il team Alpine, annunciata a seguito del Gran Premio del Canada. L’arrivo nel 2023 di Pierre Gasly e i grossi attriti tra pilota e scuderia hanno, infatti, spinto Ocon alla ricerca di nuovo volante per la stagione 2025.

Ocon rappresenta per Haas una scelta in linea con lo storico del team che ha sempre preferito avere almeno una guida esperta (con l’eccezione dettata da esigenze economiche dell’infruttuosa coppia Schumacher – Mazepin). Tale prospettiva viene confermata dal presidente del team Gene Haas che, dal canto suo, ha descritto il nuovo acquisto come “pilota esperto che sa come si va a punti.”

Ocon ha debuttato in F1 nel 2016 a bordo della poco competitiva Manor per poi passare l’anno successivo al team Force India (antesignana di Racing Point e Aston Martin). Nel team anglo-indiano arrivarono i primi punti, così come i primi segnali di un animo focoso e belligerante che, in più occasioni, lo portò ai ferri corti con il compagno di squadra Sergio Perez.
A metà 2018 il team Force India viene acquistato da Lawrence Stroll che preferirà al francese il figlio Lance, lasciando senza volante Ocon per il 2019.

Il secondo capitolo della carriera di Ocon è legato alla casa costruttrice Renault, poi divenuta Alpine in F1, che lo sceglie come progetto di lungo termine a partire dal 2020 affiancandolo prima a Ricciardo e poi al pluri-irridato Fernando Alonso. Contro questi due grandi nomi della Formula Uno moderna Ocon non sfigura, conquistando addirittura una vittoria nel caotico GP di Ungheria del 2021. Tuttavia, con gli anni la chimica tra squadra e pilota si logora fino al punto di rottura raggiunto all’inizio del 2024.

Esteban Ocon passa così in Haas dove porterà un grande bagaglio di esperienza ad un team che ne è alla disperata ricerca; tuttavia, gli eccessi di agonismo che Ocon ha dimostrato negli anni potrebbero mal sposarsi con la compagine americana che, di suo, non è conosciuta nel paddock come la scuderia più serena possibile.