F1 | Montermini: “Questa Ferrari non può lottare”

Secondo Andrea Montermini allo stato attuale la Ferrari non può lottare con gli avversari. L'ex pilota di F1 intervenuto ai microfoni di Pit-Talk, ha ribadito che il Cavallino da qui a fine stagione senza altri upgrade rischia di ritrovarsi quarta forza del mondiale.

Carlos Sainz su Ferrari #55 Photo credit: Alberto Malinverno (inviato F1Sport e Pit Talk) a Budapest, Ungheria - #HungarianGP (2024)

In F1 la Ferrari sta attraversando un momento con più bassi che alti. Dopo il GP di Monaco con la vittoria di Leclerc a casa sua (terzo Sainz) la rossa non è più riuscita a lottare per la vittoria. Da Montreal a Silverstone il Cavallino ha dimostrato di essere addirittura la quarta forza del mondiale. Anche nell’ultimo GP in Ungheria la Ferrari si è confermata dietro McLaren, Red Bull e Mercedes, anche se forse in gara qualche spiraglio di luce s’è visto.

Leclerc in azione con la SF-24 a Budapest.
credit by Scuderia Ferrari HP via X

Lo stint di Leclerc con le hard dopo la prima sosta ai box ha mostrato una SF-24 con un ritmo migliore rispetto agli avversari. Poi però a fine gara con le gialle la vettura del Cavallino non aveva nuovamente il passo per stare con gli avversari. Questo weekend si correrà in Belgio a Spa Francorchamps, ed è proprio lì che la rossa dovrà cercare quelle risposte, prima della pausa estiva.

Sull’argomento Ferrari è intervenuto Andrea Montermini ai microfoni di Pit-Talk. L’ex pilota di F1 ha affermato che se non verranno apportati altri sviluppi sulla SF-24, beh, la situazione in casa Ferrari resterà così sino al termine della stagione. In pratica Leclerc e Sainz non potranno più tornare a lottare per le posizioni di vertice a queste condizioni.

Andrea Montermini, ex pilota F1 con Simtek, Pacific e Forti.

Riprendo una frase di Leclerc ma anche poi di Vasseur che sono state abbastanza d’accordo sui commenti. Ovvero che questa al momento è la Ferrari che è! Sono d’accordo che hanno fatto il massimo oggi (domenica ndr), quindi così oggettivamente era tutto regalato perché una delle due è arrivata davanti a Verstappen. Ma se ovviamente Verstappen non faceva harakiri arrivava davanti a tutte e due le Ferrari.”

Purtroppo la situazione tecnica è questa qui. E se, come loro hanno dichiarato specialmente dopo la gara, è chiaro che se questa rimane la macchina che loro avranno fino alla fine della stagione e non riescono a migliorarla sotto punti di vista. Ovvero sui vari aspetti sia aerodinamici, che meccanici e anche con il famoso bouncing, con la speranza che a Spa non si rappresenti, di cui non sono convinti che non sia così… Loro ovviamente sanno che non avranno nessun circuito che potrà essere a loro favore, com’è successo per esempio a Monte Carlo.

Sainz durante la sosta ai box nel corso del GP.d’Austria.
Credit by Scuderia Ferrari via X

“Perché tutti i circuiti, sia qui che alla fine dell’anno, dovranno fare sì che la macchina che porteranno sia diversa, o comunque aggiornata. O con degli upgrade importanti per far sì che possano fare la competizione con le macchine che stanno davanti, che sono McLaren, Mercedes e ovviamente Red Bull. Anche perché stiamo parlando di qualche decimo. Che sono tanti da una parte e sono pochi dall’altra, ma che se non li trovi, oggi un decimo, specialmente in qualifica conta molto, ed è facile ritrovarti in seconda o terza fila.”

Ora a Maranello dovranno prendere una decisione: investire ancora sulla SF-24, oppure dedicarsi al mondiale di F1 2025? Il Belgio sarà un GP molto indicativo per la Ferrari anche sotto questo aspetto. È chiaro che un bel risultato a Spa potrebbe essere una sorta di spartiacque! Eppure ad inizio stagione la SF-24 era tutt’altro che una monoposto difficile da guidare. Poi però il pacchetto di aggiornamenti portati non ha dato i risultati sperati. L’obiettivo non è tanto quello di lottare per i costruttori come pronosticato ad inizio stagione. Bensì quello di raddrizzare una difficile situazione tecnica, che rischia di demotivare sia i piloti che tutto il team!

Alberto Murador