F1 | Austria : Verstappen conquista la Sprint Race, bene McLaren

In Austria Verstappen vince la prima gara del weekend seguito da Piastri e Norris. Le Ferrari non brillano e terminano con Sainz quinto e Leclerc settimo.

Si è appena chiusa la gara sprint al Red Bull Ring con la vittoria di Verstappen e la solida prestazione delle McLaren con Piastri secondo e Norris che completa il podio. Incolore le Ferrari che chiudono quinta con Sainz e settima con Leclerc.

La gara scatta, con un giro di ritardo a causa dell’aborto della prima procedura di partenza, con uno scatto pulito di tutte le vetture e find dai primi istanti pare evidente lo stato di forma delle due McLaren che si mettono subito in scia a Verstappen che resiste a due tentativi di Norris in curva 4 difendendosi dall’interno.
Al giro successivo, però, Norris lancia il suo attacco in curva tre con una profonda frenata che lo porta in testa alla gara per qualche centinaio di metri, salvo poi patire il controsorpasso di Max Verstappen alla curva successiva dove, approfittando della bagarre, Oscar Piastri si porta in seconda posizione ai danni del compagno di squadra. 

Più indietro, le Ferrari portano la sfida alle due Mercedes con Leclerc che si accoda avendo recuperato posizioni al via e Sainz che tiene per qualche giro la quarta posizione per poi cedere a Russell accodandosi al quinto posto. 

Dopo le frizzanti battute iniziali la Sprint Race si cristallizza per qualche giro, per poi riaccendersi verso l’ultimo terzo di gara con Norris che torna a farsi vedere negli specchietti del compagno di squadra per la seconda posizione, senza però mai portare la zampata finale. In tutto ciò, a giovarne è Max Verstappen che scava un solco tra sé e i suoi inseguitori che gli permetterà di tagliare la linea del traguardo precedendo il duo McLaren di 4.6 secondi.
Fuori dal podio Russell 4°, Sainz 5°, Hamilton 6° e più staccato Leclerc 6°. L’ultimo punto della sprint race viene assegnato a Peréz che chiude 8° dopo un’altra performance incolore che lo ha visto perdere costantemente 6-7 decimi al giro più lento del compagno di squadra.