F1 | Austria: altro dominio Verstappen e mazzata a Hamilton

Secondo appuntamento consecutivo sul circuito di Zeltweg dominato ancora una volta dal duo Verstappen-Red Bull. L’olandese (stra)vince e allunga in maniera netta in classifica piloti F1. Hamilton ad una delle sue peggiori gare in Mercedes. Ferrari sbiadita ma Sainz concretizza il massimo del potenziale e brilla su Leclerc.

 

  • testo a cura di Francesco Svelto
  • audio a cura di Alessandro Francese

 

Altro giro altra corsa, sempre in Austria, sempre con Verstappen protagonista. Un altro F1 hat-trick portato a casa dal pilota olandese, confortato e coccolato dalla marea orange sugli spalti di Zeltweg. Si può parlare ormai di domino Red Bull-Honda, alla quinta vittoria consecutiva, che permette a Max di allungare in classifica mondiale e iniziare addirittura a creare un vero e proprio solco tra se e il suo diretto avversario.

 



Gli avversari, a proposito, oggi Max proprio non ne aveva. Non aveva Hamilton, protagonista di una delle gare più brutte da quando è in Mercedes. Non aveva il compagno di squadra ad impensierirlo, autore – anch’egli – di una pessima prestazione condita tra l’altro da due penalità subite per degli episodi deprecabili ai danni di Leclerc.

Non aveva Norris alle sue spalle, partito al suo fianco ed arrivato a podio – si – nonostante una penalità (a detta di molti – e anche noi – ingiusta per un episodio con Perez) ma con tanto distacco da non impensierire minimamente l’olandese. E non aveva Bottas, fatto passare avanti al compagno di squadra grazie ad un team-order perché l’inglese, davvero, oggi non ne aveva.

E non aveva le Ferrari dietro, sebbene protagoniste di una parziale rimonta rispetto a dov’erano partite (ieri non hanno raggiunto neanche il Q3 in qualifica). Le Rosse si sapeva potessero andare meglio in gara che in prova a seguito di scelte strategiche e d’assetto fatte prima delle qualifiche. Tuttavia il ritmo era talmente lontano dai diretti avversari di McLaren-Mercedes che il fatto che Carlos Sainz sia arrivato avanti a Daniel Ricciardo si può considerare un ottimo risultato (è un eufemismo, sia chiaro!).

A proposito di Sainz, lo spagnolo è stato protagonista dell’ennesima gara attenta, solida e concreta. Ennesima gara in cui è arrivato davanti al più blasonato e osannato compagno di squadra Charles Leclerc (P5 contro P8 anche se a un minuto dal vincitore). E’ un fatto da considerare, Sainz sta trovando la squadra e sta concretizzando il massimo del potenziale di una Ferrari che da dare ai propri piloti ha ben poco. Grande lavoro quello dello spagnolo, forse meno “spettacolare” ma certamente più efficace.

E ora si va in Gran Bretagna, nella terra di Hamilton. Impossibile non pensare ad una Red Bull protagonista anche li e che potrebbe, proprio in quella particolare e “sacra” occasione, dare la mazzata definitiva al 7x campione di F1 di casa Mercedes.

Appuntamento al 18 luglio.

 

Riepilogo audio della gara

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Ordine di arrivo del F1 #AustrianGP 2021