F1 | Ferrari: secondo Arrivabene è indispensabile un cambio di mentalità

Maurizio Arrivabene auspica un cambio di mentalità in Ferrari per la stagione 2019.

di Giulio Scaccia

Tanto si è scritto e tanto si è detto sulla stagione 2019 della Rossa. Dalle lacune nello sviluppo agli errori di Sebastian Vettel, dai presunti dissapori tra Maurizio Arrivabene e Mattia Binotto al vuoto lasciato da Sergio Marchionne.

Maurizio Arrivabene, Team Principal della scuderia, nella stagione 2019 si gioca tanto se non tutto, per riportare la Rossa al titolo in Formula 1. La Ferrari vanta sei vittorie stagionali che mancavano dall’anno dell’ultimo titolo costruttori, il 2008. Quella 2018 è stata una delle stagioni più redditizie degli ultimi anni e al contempo più dure da digerire, per l’epilogo finale. E il ricordo della stagione conclusa non è tra quelli dolci per i tifosi Ferrari.

Ecco le parole di Arrivabene:

Bisogna modificare la nostra mentalità, da combattenti a vincitori. Dobbiamo ritrovare l’attitudine a vincere. Dobbiamo rinforzare il team cambiando la nostra mentalità e lavorando abituati a vincere. Chiaramente per vincere bisogna considerare anche la competitività degli avversari, ma dobbiamo cercare di vincere più gare degli altri. Una doppietta non dovrà essere considerata un evento straordinario, ma la normalità come avveniva nel passato.

Maurizio Arrivabene ha ribadito di non voler dare la colpa ai singoli per gli errori, in paricolare non vuole dare la croce a Sebastian Vettel che secondo molti ha buttato via la stagione 2018:

Alcuni errori li ha ammessi lo stesso Sebastian, ma dopo Monza la macchina non è stato in grado di lottare ad armi pari con le Mercedes. Ormai è inutile puntare il dito contro il team o contro i piloti, si perde e si vince tutti insieme. Adesso bisogna pensare al 2019.

L’attesa già sale. A metà febbraio verrà presentata la nuova Ferrari e da lì in poi si potrà cominciare a sognare.

Certo è che a Maranello sarà difficile digerire un’altra stagione senza il titolo mondiale.