Alonso positivo tra i tanti dubbi McLaren-Renault

Fernando Alonso McLaren

Alcuni problemi tecnici hanno fermato la McLaren durante i test invernali, ma Fernando Alonso ha ammesso che il programma è stato concluso e gestito bene.

di Marina Beccuti

 

Quale futuro per la nuova McLaren, motorizzata Renault e dal nuovo colore arancione? All’interno del team sembra aleggi l’ottimismo come ha esternato Fernando Alonso.

“Abbiamo avuto qualche problema in alcune giornate, ma abbiamo completato il programma di ogni sessione”, ha commentato il pilota asturiano. Aggiungendo che anche loro hanno ancora qualche asso nella manica da mettere in pista per la prima gara in Australia.

“C’è ancora qualcosa da tirare fuori. Credo che tutti si stiano nascondendo un po’ e lo stiamo facendo anche noi”.

Non sia mai che il motore Honda, dopo i tre anni di esperienza in McLaren, ora passato alla Toro Rosso, cominci a fare bene. Gli inizi sono promettenti se consideriamo che il propulsore giapponese ha compiuto 3.826 chilometri in otto giorni di test, con un solo inconveniente meccanico nel pomeriggio dell’ultimo giorno di prove. Secondo i dirigenti nipponici con la McLaren c’era un problema di comunicazione, cosa che sembra non esserci in Toro Rosso.

Sarebbe davvero un dramma per il team di Woking se il motore Honda improvvisamente diventasse competitivo, segno che qualcosa di sbagliato c’era sulla macchina e non solo sul propulsore. La squadra inglese sta cercando di tornare tra i grandi dopo tre anni in fondo alle classifiche. Sbagliando strategie e tecnici in squadra, molti partiti per altri lidi, così come alcune sponsorizzazioni importanti. E fare fuori Ron Dennis non è detto sia stata una grande idea.

Durante i test invernali ci sono stati problemi di affidabilità, dove va inserita anche una rottura del Renault, ma c’è sicuramente la volontà di alzare l’asticella. Un campione come Alonso, o presunto tale, necessita di una macchina vincente per tirare fuori quel potenziale che ha ancora. Il pilota spagnolo non ha mollato la presa di poter vincere il terzo titolo tanto ambito. Ma da solo non può fare nulla, deve avere una macchina forte che, al momento, sembra non avere. Difficile che la McLaren possa tornare in scia a Mercedes, Ferrari o Red Bull. Visti gli anni recenti sarebbe già un successo qualificarsi sempre nella top-ten e giungere a podio qualche volta.

Marina Beccuti