F1 | GP USA: Rosberg e Hamilton, una sfida a viso aperto

Domenica sarà la volta del GP degli Stati Uniti in Texas. Si attende la lotta serrata tra le due Mercedes ormai sicure vincitrici del titolo costruttori. Per questo motivo Rosberg ed Hamilton potranno combattere a viso aperto, senza esclusione di colpi.

Tra quelli di Hermann Tilke il Circuito delle Americhe è senza dubbio l’impianto più bello della Formula 1 moderna. Ricco di curve e pendenze pare un circuito “vecchia scuola” proprio perché come quelli di una volta  segue l’andamento naturale delle colline che lo ospitano.

GP USA F1/2012

Tra l’altro, ed è uno dei maggiori motivi d’interesse della gara, la F1 sbarca oltre oceano per la prima volta  dopo che ne è stata annunciata la futura proprietà americana.

La F1 del 2016 che arriverà ad Austin anche quest’anno avrà una classifica definita. I padroni del mondiale sono ancora gli uomini Mercedes, da decidere rimane soltanto con quale pilota. Rosberg sembra avvantaggiato su Hamilton ma la sfida vera e propria deve partire.

I due Mercedes sono separati da una manciata di punti, il tedesco ha avuto più fortuna in termini di affidabilità, l’inglese invece con la sorte ha pagato dazio anche in Malesia. Rosberg pare essere cresciuto mentalmente, campo in cui se la gioca  con Hamilton ma Lewis a differenza di Nico ha sempre dimostrato di essere un animale da gara. Hamilton deve cercare il corpo a corpo, viziando l’episodio che può riaprigli le porte della rincorsa al titolo.

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Eccola servita la sfida di Austin, a quattro tappe dalla fine la prima vera lotta mondiale ora davvero senza esclusione di colpi. Sullo sfondo come detto l’America , la casa della nuova proprietà della F1.

Dietro alle Mercedes Red Bull e Ferrari a lottare per il podio. Anche qui i giochi sembrano fatti a meno di sorprese. Red Bull sembra esser saldamente al secondo posto del mondiale costruttori mentre la Ferrari onestamente più che rincorrerlo punterà da qui alla fine ad ottenere almeno un successo. Solo le stagioni 1994 e 2014 non hanno mai visto trionfare una Ferrari in almeno un Gp.

Per Arrivabene e compagni sarebbe un’ ultima ancora di salvezza per una stagione deludente in cui i toni delle dichiarazioni iniziano ad essere quelli di una resa.