F1 | GP Belgio: Ricciardo tiene in alto la Red Bull

Verstappen-Raikkonen-Budapest-Ungheria-2016Costretto subito al pit stop per la sostituzione dell’ala anteriore, Max monta gomme medie e tenta la rimonta dal fondo, grazie al compattamento del gruppo per l’ingresso della Safety Car, causa l’incidente di Magnussen che costringe i commissari a neutralizzare la corsa con una bandiera rossa.

Dopo la ripartenza della gara si rinnova il duello con il ferrarista kimi Raikkonen, questa volta in lotta per la 14esima e 15esima posizione. Max, in difficoltà di ritmo con le gomme medie montate sulla sua monoposto, mette in mostra nuovamente la sua grande aggressività sia nell’attaccare che difendere la posizione e dopo qualche cambio di traiettoria al limite arriva il secondo contatto infondo al rettilineo del Kemmel, scatenando l’ira del ferrarista via team radio.

Verstappen successivamente ingaggia anche Vettel in un duro scontro per la nona e decima posizione, con il tedesco della Ferrari costretto a forzare le staccate al limite per avere ragione dell’olandese.

verstappenA fine gara molto risoluto, a dispetto della giovane età, Max delinea il suo punto di vista sulla gara in modo molto netto:

“Non ho fatto una buona partenza, ma ho visto lo spazio all’interno ed ho provato a prenderlo. Mi hanno chiuso troppo e la collisione è stata inevitabile. Ho danneggiato l’ala e il fondo e da li correre è stato molto difficile. Non credo di essere stato scorretto nelle mie manovre. La mia gara è stata danneggiata”

Red Bull quindi che torna a casa da Spa-Francorchamps soddisfatta a metà, sapendo di aver buttato via una buona occasione per portare entrambe le vetture sul podio e di poter allungare maggiormente il distacco su Ferrari nella classifica costruttori, che ora recita +22 per le vetture anglo-austriache a dispetto di quelle di Maranello, continuando così la striscia positiva di risultati che la confermano buona seconda forza del mondiale.

Ci si aspettava molto dal grande talento olandese, ben caricato emotivamente dal grande seguito di pubblico sugli spalti a sostenerlo, ma a sorridere sotto la bandiera a scacchi oggi è Ricciardo, che dopo questo secondo posto allunga ulteriormente in classifica piloti sul duo Ferrari e consolida così la sua terza posizione alle spalle degli irraggiungibili Hamilton e Rosberg.