F1 | Vettel si lamenta della stampa italiana

Sebastian Vettel, dopo il suo secondo posto nel GP del Canada,  rivolgendosi a un giornalista della Gazzetta dello Sport, commenta negativamente la stampa italiana: “Sembra una nostra avversaria”. 

Sebastian Vettel, a Montreal è finalmente tornato sul secondo scalino del podio, posto che non occupava da tre Gran Premi, precisamente dal GP di Cina.  Un secondo posto però dal sapore dolce amaro, un po’ proprio come Sebastian al momento delle interviste, durante la quale si è mostrato entusiasta della macchina ma allo stesso tempo polemico verso la stampa italiana.

“Il distacco non è mai stato così ridotto (dalla Mercedes). Mi auguro che scriverai esattamente così, che non siamo mai stati così vicini. Perché a volte la situazione è un po’ surreale: siamo un team italiano, la Ferrari muove una grande passione e grandi valori in Italia eppure sembra che la stampa italiana sia il nostro più grande avversario. Ora magari puoi scrivere qualcosa di carino che faccia piacere a chi a Maranello sta lavorando duramente per rendere la Ferrari più forte”.

Queste le parole che Sebastian Vettel ha rivolto a Luigi Perna della Gazzetta dello Sport. 

Maurizio-Arrivabene-F1-Testing-Barcelona-Day-1VZ71LuPgrdx-750x501Le gare dall’inizio di questo mondiale, sono state difficili per la Ferrari, che non è riuscita ad essere all’altezza delle aspettative che erano state create intorno ad essa. Proprio per questo motivo il team di Maranello ha ricevuto diversi attacchi e polemiche da parte della stampa italiana, cosa che a Vettel non è affatto sfuggita.

Ma il problema forse nasce proprio da qua, dalle grandiose aspettative che erano state create intorno alla Ferrari, che a parer di molti, doveva essere in grado di tornare e vincere fin da subito, cosa che si è vista ben poche volte all’interno del mondo della F1. Sarebbe stato molto meglio partire avendo una visione realistica della situazione e vedere gara dopo gara anche piccoli miglioramenti, che partire con queste grandi speranze e aspettative, per poi rischiare (come sta succedendo dall’inizio del mondiale) di rendersi conto di non essere all’altezza e di far crollare tutto l’entusiasmo iniziale dei tifosi.

Maurizio Arrivabene, anche dopo aver criticato l’errore strategico del suo team, si è comunque mostrato ottimista riguardo alla macchina:

“Questa macchina ha i muscoli e lo ha dimostrato. Adesso dobbiamo continuare a lavorare con umiltà ma con ancora più determinazione, e puntare finalmente alla vittoria”.

Riportiamo di seguito il link al comunicato della Gazzetta dello Sport sulla vicenda (http://topspeed.gazzetta.it/2016/06/13/se-la-ferrari-non-vince-e-colpa-della-gazzetta-ma-dai/).

Valentina Nucciotti